L’ultima decade di energia nucleare in Germania

Da World Nuclear News, 31 Maggio 2011

Il cambio di direzione della policy sul nucleare in Germania è stato completato con una nuova spinta per entrare nell'”era delle rinnovabili” accelerando la dismissione della tecnologia nucleare. L’industria non ha ancora reagito.

Ieri, il Cancelliere Angela Merkel ha annunciato un ritorno ad un piano di dismissione del nucleare sulla base di un report etico che afferma essere possibile per la Germania di evitare di riavviare i sette reattori fermati durante la moratoria e chiudere i rimanenti entro il 2022. Merkel ha in programma di usare energie rinnovabili per rimpiazzare il nucleare, che è ormai politicamente inaccettabile dopo il l’incidente di Fukushima, apparso agli occhi dei cittadini tedeschi come un “disastro inimmaginabile”.

La data del 2022 per il termine della generazione di energia dal nucleare è la stessa prevista dai precedenti governi, creando quindi una totale inversione di policy rispetto a quanto affermato dalla Merkel nella campagna elettorale del 2009 in cui aveva garantito ulteriori 12 anni di operatività degli impianti nucleari, inclusa la legislazione entrata in vigore nel mese di Gennaio di quest’anno.

Merkel afferma che la data di termine è ormai fissata, e che non sarà prevista alcuna clausola di revisione nella legislazione che sarà inviata al Consiglio Federale dei 16 Länder tedeschi. La legislazione deve ottenere una maggioranza dei due terzi nei Consigli Federali per diventare legge, ma non c’è bisogno che passi dal parlamento, dice Merkel.

Agenda dell’arresto dei reattori
Reattore Capacità (MWe) Operatore Data di chiusura
Biblis A 1167 RWE Marzo 2011
Neckarwestheim 1 785 EnBW Marzo 2011
Brunsbüttel 771 Vattenfall Marzo 2011
Biblis B 1240 EOn Marzo 2011
Isar 1 878 EOn Marzo 2011
Unterweser 1345 EOn Marzo 2011
Phillipsburg 1 890 EnBW Marzo 2011
Krummel 1260 Vattenfall Marzo 2011
Grafenrheinfeld 1275 EOn 2021
Gundremmingen B 1284 RWE 2021
Gundremmingen C 1288 RWE 2021
Gröhnde 1360 EOn 2021
Phillipsburg 2 1392 EnBW 2021
Brokdorf 1370 EOn 2021
Isar 2 1400 EOn 2022
Emsland 1329 RWE 2022
Neckarwestheim 2 1305 EnBW 2022

 

Non ci sono state reazioni ufficiali alla nuova policy da parte degli operatori tedeschi EOn, RWE, EnBW e Vattenfall, ma l’Associazione Nucleare (Kerntechnische Gesellschaft, KTG) da definito la data finale del 2022 come un “imbroglio” data l’assenza di chiarezza sui piani per rimpiazzare effettivamente le centrali nucleari, che forniscono circa un quarto dell’elettricità nel paese. Il direttore di KTG, Astrid Petersen, ha fatto notare come l’Agenzia di Sicurezza Nucleare nazionale abbia rivisto i livelli di sicurezza delle centrali tedesche dopo l’incidente di Fukushima, trovandole tutte in ordine. Lo spegnimento dei reattori è “profondamente irresponsabile e non motivato eticamente”, ha detto Petersen.

Una rapida decisione presa dopo pochi giorni dall’incidente di Fukushima aveva già imposto l’arresto di sette reattori in Germania, circa il 40% dell’installato. Questi reattori rimarranno fermi, malgrado le paure di eventuali blackout energetici nei prossimi due inverni potrebbero far sì che certi reattori vengano tenuti in uno situazione di “riserva a freddo”. La spiegazione in merito a chi dovrebbe effettivamente accollarsi questi costi non è stata fornita dal governo, ma Merkel ha detto che preferirebbe che questo ruolo fosse preso da centrali elettriche a combustibili fossili. La complessità di far tornare in attività una centrale nucleare con scarso preavviso verrebe resa ancor più complicata dalla necessità di una licenza speciale.

I potenziali blackout per la parte meridionale della Germania, notevolmente industrializzata, durante i mesi più freddi dell’anno presentano una dose considerevole di rischio per l’intera Germania, ha detto il governo, ordinando allo stesso tempo all’operatore della distribuzione energetica di prepararsi a fornire capacità in riserva.

Oltre a quelli già fermati, un altro gruppo di sei grossi reattori potrà operare fino al 2021, con un ultimo gruppo di tre che verranno fermati nel 2022. Non sono previste flessibilità nelle date di chiusura né la possibilità di muovere da un reattore ad un altro carichi di energia da produrre, e gli spegnimenti avverranno in “cascata” invece che nella specifiche date.

Oltre a voler raddoppiare la generazione di energia dalle rinnovabili entro il 2020 raggiungendo il 35%, la Germania vuole anche ridurre le emissioni di anidride carbonica del 40% rispetto ai livelli del 1990. Le energie di origine fossile rimangono fuori dalla nuova policy, che ha come unico scopo il rimpiazzare il nucleare con rinnovabili. Al momento 19 centrali a combustibile fossile sono già in costruzione in Germania, con la previsione di entrata in servizio nei prossimi anni.

Per garantire la crescita dell’energia eolica e solare, la tassa di 3,5 centesimi di Euro su ogni kilowatt-ora consumato rimarrà attiva come sorgente dei fondi di sussidio. Tuttavia, il “supporto estremo” per ora fornito alle industrie che fanno uso intensivo di energia sarà diminuito. Nel passato industrie che usavano fino a 10 gigawatt-ora all’anno non pagavano nulla al fondo di sussidio, mentre i contributi per usi superiori di elettricità raggiungevano gli 0,05 centesimi di Euro per ogni kilowatt-ora consumato. D’ora in avanti verrà invece applicata una scala graduale, che farà pagare i contributi già a partire da 1 gigawatt-ora all’anno di consumo.

Un’altra tassa applicata al fine di supportare le energie rinnovabili in Germania è l’accisa sul carburante nucleare, fissata a 145 Euro per grammo di uranio. Questa tassa è sufficiente per prelevare circa la metà del profitto di quelle centrali nucleari che rimarranno attive.

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World Nuclear News on Futuro Nucleare in ItalianWorld Nuclear News su Futuro Nucleare in Italiano

Sharing information is one of the key factors in order to succeed in correctly educating the general public about topics related to energy in general, and even more so for nuclear power.

World Nuclear News provides with a very up-to-date stream of information, both on their website and via email updates. Unfortunately their news are only available in the English language, and this can be a barrier for the many people who are not able to fully understand the English language.

 

 

 

Futuro Nucleare will focus on the most interesting news from WNN, and will translate them into Italian, so that these news can reach a wider audience in my home country. This is also made possible by a very wise decision made by WNN with regards to their licensing, a model that should become a standard for all modern media outlets online.La condivisione di informazioni è uno dei fattori chiave per avere successo nell’educare in modo corretto il pubblico su argomenti legati all’energia in generale, ed al nucleare in particolare.

World Nuclear News fornisce un flusso di informazioni molto aggiornato, sia sul loro sito web che tramite aggiornamenti via posta elettronica. Sfortunatamente le notizie sono pubblicate solamente in lingua inglese, e questa può essere una barriera per le tante persone che non sono in grado di comprendere pienamente la lingua inglese.

Futuro Nucleare focalizzerà la propria attenzione sulle notizie più interessanti riportate da WNN, e le tradurrà in italiano, in modo che tali notizie possano raggiungere una platea più ampia nel mio paese. Questo è reso possibile anche grazie ad una saggia decisione di WNN in merito al loro tipo di licenza d’uso, un modello che dovrebbe diventare uno standard per tutti i moderni media online.

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Futuro Nucleare has a logo!Futuro Nucleare ha un logo!

Things after my return from the US have been a little more a little more hectic than I had planned, so I am running behind with the publication of new content on the blog.

But work behind the scenes has been going on, and as of tonight Futuro Nucleare has a logo, both here and on the Facebook and Twitter pages.  Here it is:

Le cose dopo il mio ritorno dagli Stati Uniti sono state un pochino più convulse di quello che avevo immaginato, e sono quindi in ritardo per quanto riguarda la pubblicazione di nuovo contenuto per il blog.

Ma il lavoro dietro le quinte è continuato, e da questa sera Futuro Nucleare ha un logo, sia qui che sulle pagine di Facebook e Twitter.  Eccolo a voi:

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On my way back homeDi ritorno a casa

The last two days have been extremely interesting, and packed with a lot of good information.

The 2nd Platts Small Modular Reactors conference was a complete success for me, and I am happy I came to the US for the event.

Now it’s time to head back home, the American Airlines B767-300 is already at the gate and I should be boarding in a few minutes.

Hope to back in the US soon!Gli ultimi due giorni sono stati estremamente interessanti, e pieni di ottime informazioni.

La 2a conferenza Platts sugli Small Modular Reactors é stata un grande successo per me, e sono molto contento di essere venuto negli USA per questo evento.

Ora é giunto il momento di tornare a casa, e il B767-300 di American Airlines é già al gate e a minuti dovrei imbarcarmi.

Spero proprio di essere presto di ritorno negli USA!

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Platts SMR conference, morning of May 23rd 2011Conferenza SMR di Platts, mattina del 23 Maggio 2011

This morning we had a very busy agenda, with a lot of interesting presentations that I will report on separatly, after reviewing the slides and the audio that I recorded.

Highlights this morning were the presentation by the NRC Commissioner William Magwood, who explained the approach that the Nuclear Regulatory Commission is following when considering the SMR industry, and Mr. John E. Kelly from the Department of Energy, who confirmed the DOE’s committment to push rapidly towards the first phase of introduction to market of the light water SMR, like the ones envisioned by Babcock & Wilcox and nuScale.

There was a very interesting session from Mr. Terry Jamieson of the Canadian Nuclear Safety Commission, which highlighted the different regulatory approach that Canada is undertaking, but also the similarities with the way the NRC work in the US.

After a break, two vendors were called on stage, the first one was Babcock & Wilcox with their Generation mPower product line, presented by Mr. Jeffrey Halfinger, followed by nuScale’s Bruce Landrey. Both are light water SMR designs, and they appear to be the ones more actively matching the needs highlighted by both the NRC and DOE, owing also to the commonality of design with current Generation II and III/III+ designs.

More sessions to come this afternoon, it’s been a very full day so far, and indeed very interesting for someone who needs to learn more about this interesting new technology that is coming to market.Questa mattina abbiamo avuto un’agenda molto ricca, con tante presentazioni interessanti sulle quali riporterò separatamente una volta che avrò avuto modo di rivedere slide e audio delle sessioni.

Le presentazioni salienti di questa mattina sono state quelle del Commissario dell’NRC (Nuclear Regulatory Commission) William Magwood, che ha spiegato in dettaglio l’approccio regolatorio che l’NRC sta perseguendo nei confronti della tecnologia SMR, e di Mr. John E. Kelly del Dipartimento dell’Energia, che ha confermato l’impegno preso dal DOE nello spingere rapidamente verso l’introduzione sul mercato di tecnologie SMR ad acqua leggera come quelle di Babcock & Wilcox e nuScale.

C’é stata anche una presentazione molto interessante di Terry Jamieson della Nuclear Safety Commission del Canada, che ha evidenziato il differente approccio regolatorio che il Canada sta perseguendo in materia di SMR, approccio che ha comunque anche parecchie similitudini con quello dell’NRC Americana.

Dopo un break, sono stati chiamati a presentare due vendor, il primo é stato Babcock & Wilcox con il loro prodotto Generation mPower presentato da Jeffrey Halfinger, seguito da Bruce Landrey di nuScale. Tutti e due i design sono reattori ad acqua leggera, e sembrerebbe che questi design siano quelli che più si avvicinano alle esigenze richieste sia dall’NRC che dal DOE, a causa delle similarità dei design con le attuali Generazioni II e III/III+.

Altre sessioni sono in arrivo nel pomeriggio, é stato un giorno molto intenso fino ad ora, e molto interessante per chi come me ha bisogno di imparare di più su questa tecnologia che si sta affacciando sul mercato.

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TodayOggi

Today is the first day of the 2nd Small Modular Reactors conference, organized by Platts. The venue is the Mandarin Hotel in Washington DC, and I will be there to report to you about SMR, something that I truly believe will be our “Futuro Nucleare”.

Look for some updates during the day. It will be a long and productive day, today.Oggi é il primo giorno della seconda conferenza sugli Small Modular Reactors organizzata da Platts. La sede é il Mandarin Hotel qui a Washington, Distretto di Columbia, e io sarò presente per raccontarvi qualcosa sulla tecnologia SMR, i piccoli reattori modulari, che io credo saranno il nostro vero “Futuro Nucleare”.

Aspettatevi degli aggiornamenti durante la giornata. Oggi sarà un giorno lungo e produttivo.

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Why “Futuro Nucleare”?Perché “Futuro Nucleare”?

March 11th 2011 marked a very important day for me. It was the day in which I realized I knew far too little about energy in general, and nuclear energy in particular.

I always have been in favour of nuclear energy, but if you asked me I would not have been able to tell you the exact reason why. Maybe it’s because I have always had a strong interest in science, and I believe that technology can solve many problems that mankind has been facing.

Still, I needed an event like the eartquake in Japan to wake me up from my numbness about energy.

So I started to read, and I read a lot. I am extremely thankful to people like Rod Adams from Atomic Insights and Prof. Barry Brook from Brave New Climate, as their blogs have allowed me to learn a lot without even leaving my home. Infact I have been glued to my computer screen for many days, and as the time passed the idea that I could do something to help the pro-nuclear movement started to materialize.

Fast forward a few weeks, and I have decided to cross the ocean one more time, and I am right now in Washington, DC, just a few hours away from a very interesting conference that I will be reporting about on this new blog named “Futuro Nucleare”, nuclear future in the Italian language.

In closing this first short post, I have to write about what happened to me today, something that I believe is an amazing sign of destiny. Today infact was a very interesting day, as I visited one of the most sacred places in American history, the Arlington National Cemetery. Many great Americans are buried in Arlington, and during my visit to John Fitzgerald Kennedy memorial I thought about how this man was able to change the world by sticking to his dreams and influencing people around him in an amazing way.

On my way down from JFK’s memorial, I took the path on the left and during the walk, my attention was caught by a tombstone in a very distinctive dark-colored stone, almost black. That stone was bearing the name “Rickover” on the backside, with the mention of the wives. I could not believe what I saw, and I took courage and walked on the lawn on the front side of the tomb, and shot this picture:

I believe in signs, and I think this is a sign. Like JFK did, Admiral Rickover was able to change the world by sticking to his dreams and influencing people around him in an amazing way.

Futuro Nucleare was officialy born today, May 22nd 2011.L’11 Marzo 2011 é stato per me un giorno molto importante. É stato il giorno in cui ho capito che sapevo davvero troppo poco di energia in generale, e di energia nucleare in particolare.

Io sono da sempre stato in favore dell’energia nucleare, ma se mi fosse stato chiesto il perché non sarei stato in grado di dirlo con precisione. Forse il motivo sta nel fatto che io sono sempre stato molto interessato nelle scienze, e credo che la tecnologia  possa risolvere tanti problemi che l’umanità si trova ad affrontare.

Comunque, ho avuto bisogno di un evento come il terremoto in Giappone per svegliarmi dal mio torpore sull’energia.

Ho quindi iniziato a leggere, e ho letto molto. Sono estremamente grato a persone come Rod Adams di Atomic Insights e il Prof. Barry Brook di Brave New Climate, i cui blog mi hanno permesso di imparare molto senza nemmeno dover uscire di casa. Sono stato infatti incollato allo schermo del mio computer per svariati giorni, e man mano che il tempo passava l’idea che io potessi fare qualcosa per aiutare il movimento pro-nucleare ha iniziato a materializzarsi.

Andando avanti di qualche settimana, ho deciso di scavalcare l’oceano per un’ennesima volta, e in questo momento mi trovo a Washington, Distretto di Columbia, a distanza di poche ore da una conferenza molto interessante della quale parlerò su questo mio nuovo blog dal nome “Futuro Nucleare”.

Per chiudere questo mio primo breve articolo, devo scrivere cosa mi é capitato oggi, una cosa che io credo essere un incredibile segno del destino. Oggi infatti é stata per me una giornata molto interessante, in cui ho visitato uno dei posti più sacri della storia Americana, il Cimitero Nazionale di Arlington. Molti grandi Americani riposano ad Arlington, e durante la mia visita al memoriale di John Fitzgerald Kennedy ho riflettuto su come questo uomo é stato in grado di cambiare il mondo rimanendo fedele ai suoi sogni ed influenzando le persone intorno a sé in maniera incredibile.

Per scendere dal memoriale di JFK ho preso il cammino sulla sinistra, e durante la camminata, la mia attenzione é stata catturata da una tomba di una pietra di colore scuro, quasi nera. Questa pietra riportava il nome “Rickover” sul retro, con la menzione dei nomi delle mogli. Non potevo credere in ciò che avevo visto, mi sono fatto coraggio e ho camminato sul prato fino ad essere davanti alla tomba, e ho scattato questa fotografia:

Io credo nei segni, e questo é un segno del destino. Come fece JFK, l’Ammiraglio Rickover é stato in grado di cambiare il mondo rimanendo fedele ai suoi sogni ed influenzando le persone intorno a sé in maniera incredibile.

“Futuro Nucleare” é ufficialmente nato oggi, 22 Maggio 2011.

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