Mi sono appena imbattuto in un tweet da parte dei Verdi italiani al quale non ho potuto resistere, e quindi ho risposto…
Ho poi voluto andare a leggere il link postato nel tweet dei Verdi, e sono finito a leggere un articolo pieno dei soliti luoghi comuni di cui trasuda la buonista ma non realista “green economy”, il più classico dei paragoni tra le rinnovabili quali il solare fotovoltaico ed il nucleare.
Infatti, nell’articolo sul sito dei Verdi, si legge che:
«Negli ultimi sei mesi in Italia e’ stata installata una potenza fotovoltaica pari a quella che avrebbero prodotto un paio dei quattro famigerati reattori del piano nucleare del governo, per costruire i quali sarebbero occorsi almeno 12 anni, secondo le previsioni del governo», è quanto ha precisato Valerio Rossi Albertini, fisico primo ricercatore del Cnr (Consiglio nazionale delle ricerche), durante il Carloforte Green Workshop, avvenuta sull’isola sarda di San Pietro. I dati, rilevati grazie alle analisi del Gse (Gestore dei servizi energetici), indicano come sia possibile, entro la fine del 2011, raggiungere una potenza fotovoltaica installata di ben 12 gigawatt, di cui 3,5 ottenuti dall’entrata in vigore del quarto conto energia (1 giugno).
Stupisce un po’ sentire questo genere di paragoni da un ricercatore del CNR, persona che dovrebbe avere chiara la differenza tra energia di base ed energia di picco. Mi risulta molto difficile difatti pensare a vedere questi “ben 12 gigawatt” messi a disposizione della rete 24 ore su 24, come invece permetterebbe di fare il nucleare, e come permettono di fare carbone, petrolio e gas, che difatti sono le sorgenti energetiche usate in Italia per il 66%, dato che nel Belpaese (!) il nucleare è stato stupidamente abbandonato 25 anni fa.
Non mi sono perso d’animo, e allora ho voluto scrivere un veloce commento sull’articolo sopra citato nel sito dei Verdi italiani, essendo sicuro che non ci sarebbero stati problemi nel vederlo pubblicato… ebbene, mi sbagliavo! Ma penso in buona fede che si tratti di una semplice svista tecnica, e non di “censura” nei confronti di una persona che, al contrario dei Verdi, supporta l’uso dell’energia nucleare.
Questo è il mio messaggio, ed in fondo vedete il messaggio di errore risultante dopo la pressione del bottone “Invia Commento”:
Chissà che magari i Verdi facciano la richiesta della chiave dell’API di reCAPTCHA in modo che io possa scrivere il mio messaggio, che qui di seguito riporto:
Ci può spiegare il ricercatore del CNR come pensa che il solare fotovoltaico possa fare in modo che le nostre abitazioni siano illuminate di notte? Mi sfugge questo particolare…
Giova forse ricordare che le centrali nucleari producono energia sulle 24 ore, mentre le rinnovabili quali solare fotovoltaico ed eolico producono energia solo quando lo vuole la natura, non quando serve all’uomo.
E l’uomo è ormai abituato ad avere energia elettrica sempre, 24 ore su 24. Difficile fargli cambiare idea.
Luca Bertagnolio
Futuro Nucleare
Vedremo se i Verdi italiani sistemeranno il loro sito web…